L’Adone non è noioso

Giovan Battista Marino e il suo poema sono spesso considerati noiosi. E se in realtà non lo fossero? Maddalena Fingerle affronta la figura del poeta barocco come mai è stata raccontata. E lo fa con un in-vito alla lettura che assomiglia a una dichiarazione d’amore, in cui alle ottave dell’Adone si intrecciano aneddoti biografici e autobiografici.

I morticani

E se l’Alcesti euripidea fosse ambientata in Veneto – o meglio in Veenetken, un piccolo stato governato dall’indiscusso Imperatore delle Costolette –, come andrebbe a finire?

Sulla poesia

Il poeta è un minatore: è poeta colui che riesce a calarsi a fondo in quelle che il grande Machado definiva «le segrete gallerie dell’anima».

Uppa

Questa è la storia mutevole di una speranza, che a volte assume la forma della sopravvivenza, altre quella della resa.

Viandanti

Edgardo Scott racconta aneddoti e vite di autori e pensatori che hanno fatto del camminare la ragione più autentica della propria creatività.

L’orrore letterario

Orazio Labbate tenta di mettere ordine tra i romanzi italiani degli ultimi quarant’anni, alla ricerca dell’«orrore letterario», espressione critica per definire una narrativa capace di occuparsi dei vari perturbamenti umani.

Male a est

Un romanzo sulle conseguenze emotive dell’emigrazione, il racconto di una Romania difficile che però protegge e di un’Italia che accoglie ma devasta.
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Peninsulario

C’è un sapore amarognolo in ognuno di questi cinque racconti, come se il ricordo, e il ritornare a ragionare sul passato, non dia buoni frutti, e l’atmosfera sfaccendata e un po’ deludente che pervade le storie sia all’origine di quell’essere altrove proprio dello scrittore di frontiera.

Che ci faccio qui?

In che modo possiamo usare la parola scritta senza tenere conto delle immagini che premono fuori e dentro di noi?