
Corpi di Cristo
✎ Massimo Cracco, Incursioni
Questa è la storia dell’incontro tra due ragazzi, il protagonista dal nome tedesco e Nilo: un’amicizia che nasce al liceo e finisce nel sangue. Sullo sfondo la città di Verona d’inizio anni Ottanta, in cui prevale una mentalità torbida e giudicante che disprezza ogni forma di marginalità, al punto da generare atti efferati contro reietti, senzatetto, omosessuali, tossici, e che arriva a travolgere entrambi gli amici in un’escalation di violenza e follia.

L’ora dei maestri perduti
✎ Flavio Santi, ✎ Lorenzo Pavolini, Biblioteca di Letteratura Inutile
In un dialogo costruito a distanza, nel viaggio che da parti opposte dell’Italia li conduce alla stessa meta, Lorenzo Pavolini e Flavio Santi ripercorrono la loro amicizia con Enzo Siciliano, scrittore, critico e direttore della rivista «Nuovi Argomenti», nella quale raccolse giovani generazioni di autori.

La letteratura come una delle arti equestri
✎ Hans Tuzzi, Biblioteca di Letteratura Inutile
La letteratura come una delle arti equestri è una raccolta di elzeviri di Hans Tuzzi, comparsi sull’inserto «Agorà» di «Avvenire» per ribadire che le storie scritte male si assomigliano tutte, e quelle scritte bene lo sono ognuna a modo suo.

Eco
✎ Cesare Sinatti, Incursioni
Eco è la storia di una ragazza che sogna, e del suo sogno che riceve un’interpretazione diversa da ciascuno dei personaggi a cui lei lo racconta. Il fluire dei loro pensieri porta con sé altre storie, le trame delle loro esistenze, che appaiono a noi che leggiamo come frammenti di uno specchio infranto.

Una consunzione infinita
✎ Matteo Moca, Biblioteca di Letteratura Inutile
In questo saggio critico Matteo Moca prova a esplorarle, queste profondità, rintracciando i maggiori riferimenti letterari della scrittrice svizzera Fleur Jaeggy e i frammenti di autobiografia disseminati nelle sue storie, dall’infanzia passata in collegio fino all’amicizia con Ingeborg Bachmann, profondissima e determinante nella sua vita e nella sua scrittura, che in Jaeggy si mescolano fino a rendersi indistinguibili l’una dall’altra.

Airù
✎ Alberto Locatelli, Incursioni
A San Fermo, paese di lavoratori circondato da campi di granturco, fa la sua comparsa il nuovo medico della mutua, che da subito viene ribattezzato con affetto ol duturì. Ma l’improvvisa apparizione di una donna, giunta fino a lì per cercarlo, rompe l’idillio inesorabilmente.

Tecniche di nascondimento per adulti
✎ Carmen Gallo, Biblioteca di Letteratura Inutile
Un manuale di tecniche e raccomandazioni per nascondersi da adulti (niente case sull’albero o rifugi sotto il letto). Una guida per quelli che a un certo punto vogliono sparire e non intendono uscire allo scoperto per un po’.

La lingua virale
✎ Diego Marani, I Germogli
Diego Marani costruisce una vicenda composta di scene sospese tra il serio e il grottesco, dove il virus che attraversa i confini e “infetta” le cellule della lingua ufficiale – difesa da un’istituzione che la soffoca – porta all’eccesso e al delirio. Questa lingua trasgressiva, che è l’Europanto di sua invenzione, rappresenta il sogno di parlare tutte le lingue europee e l’incubo di non capirsi mai.

’O Cane
✎ Luigia Bencivenga, Incursioni
A Ilias, cittadina immaginaria della Campania, si assiste a un’improvvisa moria di cani, forse un’antica profezia che si avvera. La verità si nasconde tra le lussuose ville di via Belvedere, i meandri fatiscenti delle Case Rosse e i container dove vive l’umanità degradata di Cala Renella.