Ballardland

Cos’è Ballardland? Un territorio immaginario, dove esterno e mente si fondono distaccandosi dal resto. È anche il nostro doppio, anomalo e ossessivo, con cui compensiamo la spaventosa pressione tecnologica, le imposizioni consumistiche e le stimolazioni senza scopo, l’effetto su di noi di apocalissi cronicizzate. Ma è soprattutto il luogo di una promettente oscurità, ideato da J.G. Ballard in cinquant’anni di romanzi, racconti, profezie, exploit artistici e riti privati.

La fine dei fagioli

Dieci momenti fondamentali nella vita dello scrittore napoletano Angelo Petrella, tutti vissuti sul filo del grottesco. Il tutto sulle tracce degli scrittori di lingua francese più amati.

Sragionamenti sull’anarchia

Se c’è una frase che meglio di tutte sintetizza l’esperienza anarchica del secolo scorso è quella attribuita a Malatesta Errico: «Non ho bisogno di stare tranquillo!».

L’Adone non è noioso

Giovan Battista Marino e il suo poema sono spesso considerati noiosi. E se in realtà non lo fossero? Maddalena Fingerle affronta la figura del poeta barocco come mai è stata raccontata. E lo fa con un in-vito alla lettura che assomiglia a una dichiarazione d’amore, in cui alle ottave dell’Adone si intrecciano aneddoti biografici e autobiografici.

I morticani

E se l’Alcesti euripidea fosse ambientata in Veneto – o meglio in Veenetken, un piccolo stato governato dall’indiscusso Imperatore delle Costolette –, come andrebbe a finire?

Sulla poesia

Il poeta è un minatore: è poeta colui che riesce a calarsi a fondo in quelle che il grande Machado definiva «le segrete gallerie dell’anima».

Uppa

Questa è la storia mutevole di una speranza, che a volte assume la forma della sopravvivenza, altre quella della resa.

Viandanti

Edgardo Scott racconta aneddoti e vite di autori e pensatori che hanno fatto del camminare la ragione più autentica della propria creatività.

L’orrore letterario

Orazio Labbate tenta di mettere ordine tra i romanzi italiani degli ultimi quarant’anni, alla ricerca dell’«orrore letterario», espressione critica per definire una narrativa capace di occuparsi dei vari perturbamenti umani.